giovedì 15 dicembre 2011

Perchè questo blog?

Benvenuta/o, questo blog nasce dal desiderio, in primis, di confrontarmi con altre persone sui criteri e i metodi per pronosticare gli esiti delle partite di calcio.
Attraverso le opinioni di più persone si può arrivare ad effettuare pronostici con sempre meno percentuale di errore.

Penso che le sensazioni e le analisi calcistiche degli incontri siano utili, ma che non possano fornire una base sulla quale costruire i pronostici.
I miei pronostici saranno dati, almeno per ora, sulla base di analisi statistiche sulla variazione delle quote (OCI, aggio, quantità di up e down sui segni) combinate al metodo del divisore e ad alcune mie considerazioni.
Da appassionato di calcio mi diverte quasi tutto ciò che lo riguarda; certo è che questo metodo mi ha finora permesso di non andare mai in rosso e se le giocate sono intelligenti può regalare qualche soddisfazione.
Alla base di tale ragionamento c'è l'analisi dei movimenti di mercato delle quote, che sono dati sì dal volume delle giocate degli scommettitori e dalle loro scelte, ma anche dalle analisi e dalle imbeccate che hanno i book.
Insomma, sono dell'idea che bisogna cercare di capire il più possibile le mosse degli allibratori sulle quote per poter scommettere razionalmente, evitando le loro trappole.
I pronostici saranno tanto più "precisi" quanto più vicini saranno all'inizio delle partite; per questo li scriverò molto a ridosso dell'inizio degli incontri in oggetto.

Non esiste la formula perfetta, perchè il risultato di una partita resta comunque non prevedibile a priori (a meno di combine), ma l'analisi di un certo numero di eventi può essere significativo e comunque il database va continuamente ampliato.
La paternità dell'idea di analizzare le partite sotto questo punto di vista non è mia, come molti sapranno, nè mio è il metodo da cui prendo spunto (l'inventore non mi è noto).

E' e deve essere chiaro che i miei "consigli" non si arrogano la presunzione di essere esatti, nè di voler essere seguiti parzialmente o in toto; per questo motivo mi pare doveroso, anche se può apparire scontato, sottolineare che non mi ritengo responsabile delle giocate altrui che prendono come spunto i pronostici di questo blog


Proprio non mi piace il tipico clima da sala scommesse; scommettere è un gioco e un divertimento, secondo me: bisogna stabilire una cifra da destinare a questo hobby in un dato periodo di tempo, e se si perde smettere di giocare fino a quando non si può e si vuole investire ancora. Solo così si può giocare divertendosi, anche quando si perde.


Se vorrete partecipare al miglioramento dei pronostici oppure anche solo dire la vostra, vi invito a seguire il blog.


A presto, con i primi pronostici.

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